lunedì 24 febbraio 2014

Brendon 95, -Universi- Intrecci mortali per il cavaliere di ventura... (By Marco)

Brendon 95, febbraio 2014, 94 pagine b/n Sergio Bonelli Editore
Universi


Sceneggiatura: Claudio Chiaverotti voto 6,5

Disegni: Cristiano Spadavecchia voto 7,5

Copertina: Massimo Rotundo voto 7


Il soggetto e' quello visto e rivisto in questa testata, ossia la caccia ad un pazzo assassino, però, in questo caso, quello che  colpisce è lo sviluppo in quanto abbastanza particolare, e di conseguenza questa avventura risulta avvincente e gradevole e, fino alle ultime pagine, non si intuisce quale potrebbe essere l'epilogo. 


domenica 23 febbraio 2014

Dragonero 9, -Il tocco che uccide- Continua la saga fantasy di Ian con l'esordio in solitaria di...Luca Enoch! (By Marco)

Dragonero 9, Febbraio 2014, 94 pagine b/n 
Sergio Bonelli Editore

Il tocco che uccide

Sceneggiatura: Luca Enoch voto 6,5

Disegni: Andrea Bormida e Giacomo Pueroni voto 7

Copertina: Giuseppe Matteoni voto 7



Continua la saga fantasy ideata dal duo Stefano Vietti-Luca Ecnoch (qui al suo esordio da sceneggiatore in solitaria) con un altro albo decisamente positivo, intendiamoci, non eccelso, ma che si legge piacevolmente, grazie ad una trama scorrevole ed avvincente. 

Maxi Zagor 21, -Spedizione di soccorso- Sfida alla terra maledetta, da cui non si torna! (By Ninaccio)


Maxi Zagor 21, Spedizione di soccorso, Gennaio 2014, 288 pagine, b/n Sergio Bonelli Editore

Spedizione di soccorso

Sceneggiatura:Jacopo Rauch voto 8,5

Disegni:Gianni Sedioli voto 8,5

Copertina: Gallieno Ferri voto 6+


<<Questo non è un posto come gli altri professore, se volete rimanere vivo è bene che lo teniate sempre a mente...qui tutto quello che si muove è un pericolo perché questa è la Terra-da-cui-non-si-torna!>>

Le parole di Jonathan Staggler, rivolte al professor Kranack, aprono il sequel della fortunata storia La terra da cui non si torna del duo Marcello Toninelli e Gallieno Ferri che nel lontano 1985, rimase impressa a moltissimi lettori zagoriani, me compreso, e che da tempo auspicavano una nuova sfida alla terra maledetta!
Si, perché un posto del genere si presta davvero a qualsiasi tipo di vicenda avventurosa, la sfida all'ignoto, che poi è da sempre il senso stesso di avventura.