Dampyr 142, I fantasmi di Distretto 6, gennaio 2012

Dampyr 142 gennaio 2012, I fantasmi di Distretto 6 

Dopo la bella storia dello scorso mese ambientata a Palermo, ancora ai testi Claudio Falco, ed ancora esce fuori una storia, complice la bravura dell’autore napoletano, intensa, con forti emozioni, molto godibile e ottimamente disegnata che inoltre è piena di spunti di riflessione oltre il fumetto (leggi la difficile storia del Sud Africa e Apartheid). 
Ma andiamo con ordine, e partiamo dal nuovo, temibile cattivo che fa paura solo a guardarlo: quando infatti a pagina 15 vignetta 3, VICTOR LA FORGE si toglie gli occhiali per presentarsi a KUIPER e alle sue iene, e scopriamo il suo volto, già si comprende che per Harlan e i suoi, questa volta, non sarà una passeggiata… 


Le pagine 42 e 43 in cui la coloured Lizzy e Harlan “vedono” gli orrori seguiti allo sfollamento di DISTRETTO 6 sono spettacolari, valgono da sole il prezzo dell’albo sia graficamente, che per come MALCOM risponde a KUIPER che lo sta massacrando per estorcergli informazioni : “ il tradimento non è moneta con cui pagare la propria libertà” denotando una grande dignità che poi è la stessa di un popolo costretto al sopruso dei bianchi. 
Dignità è quello che infatti personalmente vedo in tutte le malinconiche scene in cui i neri , compostamente e remissivi, sono costretti a subire le leggi razziste dell’apartheid…ho provato molta commozione, mista a tenerezza per la povera gente, da sempre obbligata a subire. 
Diverse emozioni suscita lo scontro con LA FORGE che è molto teso, drammatico ed intenso, l’atmosfera diventa molto preoccupante per come si mettono le cose, il lettore resta attaccato con ansia per vedere cosa succede, perché tra illusioni labirintiche molto reali, anche Harlan ammette ad un certo punto (pagina 92 vignetta 1) “la sua forza mentale è superiore alla mia, non riesco a dissolverlo” con LA FORGE che ribatte “senti la paura che cresce, figlio di Draka?” il tutto mentre Kurijak e Tesla sono prigionieri ed impotenti…in futuro rivedremo senza dubbio LA FORGE, che ritornerà più potente e malvagio che mai, nel frattempo resta un primo scontro che ci ha fatto molto piacere. 

I disegni sono veramente bellissimi, e arricchiscono ulteriormente la storia, complimenti quindi anche a Michele Benevento, che purtroppo non rivedremo tanto presto come lui stesso ha affermato, visto che sarà impegnato in una nuova miniserie con Michele Medda, ma davvero molto accurate tutte le tavole, davvero un lavoro notevole!! 

Soggetto e sceneggiatura: Claudio Falco voto 8

Disegni: Michele Benevento 8

Copertina: Enea Riboldi 5,5